giovedì 5 febbraio 2009

Tutta la letteratura, le inchieste, i dibattiti televisivi hanno sempre presentato il “tipo” di studente del ’68 che beffeggiava il Professore rappresentante di valori e di una didattica antica ed inadeguata.
Le immagini dello studente vestito da hippy che voltava le spalle al titolare della cattedra e che pretendeva ( dopo un’arringa più politica che inerente ai contenuti dell’esame) e la sua pretesa al 30/30 politico sono rimaste nell’immaginario collettivo e vengono riproposte per caratterizzare quel periodo.